martedì 16 gennaio 2018

Voldemort: Origins of the Heir - fanmade film - | recensione |

Mie piccole volpi, buonsalve!
Ma secondo voi, il primo film "al cinema" di questo nuovo anno, poteva non avere a che fare con Harry Potter?
Eh! Eddai!


Tornando seri.

Sabato 13 gennaio, sul canale youtube TRYANGLE FILMS è uscito un cortometraggio totalmente fanmade ispirato all'ascesa di Lord Voldemort. (ed ecco spiegato perché "al cinema" è virgolettato)
Poteva una potterhead disagiata come me perderselo?
Ovviamente no!

Io però l'ho visto domenica sera, perché quello era l'unico momento di pace e serenità che avevo e per tutto ciò che riguarda Harry Potter necessito di pace e serenità. Absolutely!



Voldemort: the origin of the Heir, come dice il titolo stesso, parla di Voldemort.
Per la precisione racconta, riprendendo quasi alla lettera quello che ci viene detto nei libri, come Tom Riddle sia diventato Voldemort. Per essere ancora più precisi, vediamo principalmente quello che accade quando Tom termina i suoi studi ad Hogwarts e inizia a lavorare da Magie Sinister.

L'intera vicenda ruota, inoltre, attorno agli eredi dei quattro fondatori e alla loro missione: trovare il cimelio della propria casa.
Può, all'apparenza, sembrare un dettaglio poco importante, atto solo a mostrarci Tom tra i banchi di scuola, ma questo particolare è il preludio alla creazione degli Horcrucx.

A raccontare la storia è Grisha McLaggen, ex studentessa di Grifondoro ed erede della casata di Godric che, come Tom, faceva parte del ristretto gruppo degli eredi dei fondatori.
Questo è, come molti hanno sicuramente intuito, un personaggio che è stato creato appositamente per il film, perché è lei che racconta tutta la vicenda, catapultando lo spettatore in un gioco di flashback e ricordi.
Ho trovato questo espediente assolutamente perfetto per rendere la narrazione più coinvolgente, perché, come sappiamo dai libri, molti particolari del passato di Voldemort sono ancora avvolta nell'ombra e molti altri non sarebbero stati poi così necessari alla trama del film.
Nonostante fosse un personaggio con il palese ruolo del narratore, Grisha mi è piaciuta. L'ho trovata ben costruita e, soprattutto, ben amalgamata nel contesto al punto da poter risultare tranquillamente una figura canonica.


Se si parla di personaggi e figure canoniche, però, è assolutamente necessario tirare in ballo il grande protagonista di questo fanmade, ovvero Tom Riddle.
Ho trovato assolutamente perfetto l'attore che lo interpreta! (la foto)
Credo sia inevitabile trovarlo un bel ragazzo (gli occhi sono fatti per guardare, they say) però non mi riferisco solo a questo. Parlo principalmente dell'interpretazione, che io ho trovato ottima, e della somiglianza con l'attore che vediamo ne La camera dei segreti. (la gif)

E a proposito di Camera dei segreti e quindi dei film della Warner Bross, ho apprezzato tantissimo la grande presenza di citazioni ai film canonici.
Senza contare l'enorme cura che è stata messa nei dettagli!
Per farvi qualche esempio: il medaglione di Serpeverde sembra appena uscito da Il Principe Mezzosangue; il diario di Tom è una copia quasi perfetta di quello che vediamo ne La camera dei segreti; e, dettaglio non meno importante, il pacchetto di Gelatine Tutti i gusti + 1 che compare sul tavolo della stanza dove i quattro discendenti si allenano.
Ma la cura traspare anche dalla resa dei costumi, dalla ricerca delle location e dall'ottima fattura degli effetti speciali.

In tal proposito, ci tengo a fare un paio di precisazioni.
La prima è che la produzione di questo film è totalmente italiana e che molte riprese sono state fatte proprio in Italia. Quando ho letto nei titoli di coda che si ringraziava la regione Trentino, ho subito pensato che certi posti non potevano che essere località italiane.
La seconda è che il budget di questo fanmade era paragonabile ad una miseria rispetto a quello che ha speso la WB per uno dei film di Harry Potter.
E guardate cosa sono riusciti a fare questi ragazzi con così poco a disposizione!

Insomma, per concludere, io l'ho trovato un film davvero ottimo.
Trasparivano la cura, l'impegno e la passione che sono state messe nel realizzarlo e, a mio parere, questo bastava a far passare in secondo piano il doppiaggio che in alcuni punti forse non era al massimo.

Se non l'avete ancora visto, per favore, fatelo!
Non credo che ve ne pentirete!

Il mio voto è:
🌟🌟🌟🌟🌟 meno
5-/5


 Alla prossima!

Silvia


Vi lascio un po' di contatti della Tryangle.
- link diretto al film

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