venerdì 17 novembre 2017

#69 Cosa penso di: Perchè sei un essere speciale | recensione |

Terza lettura del mese!
Grazie all'autrice per avermi inviato questo suo libro


Perchè sei un essere speciale
di Angelica Rubino

Editore: Montedit
Pagine: 80
Prezzo: 8,00€

Trama:

Angelica Rubino, presenta un "caro diario" che racconta la storia di una ragazza che affronta la vita con ottimismo e cerca sempre di trovare una visione luminosa anche nei momenti di difficoltà che si verificheranno sia all'interno della sua famiglia come nei rapporti con gli altri, fino a trovare la sua dimensione nell'avventuroso viaggio della vita...



Prima di tutto, vorrei ringraziare Angelica che è stata così gentile da inviarmi questo suo libro per farmelo leggere e recensire.
Avevo molto apprezzato Pistole e Polvere da sparo (recensione qui) emi ha fatto molto piacere poter leggere anche altre sue opere.
Piccolo spoiler: il mese prossimo vi parlerò ancora di lei😉

Perché sei un essere speciale, è la storia di Sibilla, una ragazzina di quattordici anni che, con l'inizio delle superiori, decide di tenere un diario per ricordare questa sua esperienza in questo nuovo mondo.
L'ingresso alle superiori, però, non è l'unica sfida che Sibilla dovrà affrontare.


So che la mia versione della trama è molto scarna, ma questo è un romanzo davvero breve, quindi ho preferito non dire troppo per non rovinarvi la lettura.

Perché sei un essere speciale, come vi dicevo, è la storia di Sibilla che è anche la narratrice della nostra storia.
Il romanzo infatti è costituito dal suo diario,dove, giorno per giorno racconta la sua vita e le sue esperienze.
Era da molto che non mi imbattevo in un romanzo scritto in questa forma e ne sono rimasta piacevolmente sorpresa, forse perché i romanzi epistolari o di diario mi hanno sempre affascinato molto. Credo si possano definire uno dei pochi casi in cui apprezzo la narrazione in prima persona.
Solitamente, trovo che la prima persona, precluda un pezzo di trama al lettore che si trova,  a volte suo malgrado, a sorbire un unico punto di vista per tutto il libro. Non è però il caso del diario che, pur offrendo un'unica visuale, consente di entrare più in sintonia con il protagonista,poiché si entra al 100% nella sua vita.
So che può sembrare un ragionamento poco sensato, ma questa è sempre stata la mia impressione su questi particolari generi narrativi.

Ma veniamo a noi e alla recensione vera a propria.

La nostra protagonista, nonché narratrice, è Sibilla, una ragazzina di quattordici anni che si appresta a cominciare le superiori.
Non incarna esattamente il prototipo della società, perché è piccoletta è un po' cicciottella. Non si sente bella come le sue amiche di nuovi compagni di classe approfittano, inevitabilmente, di questa sua debolezza. Allo stesso tempo, però, io l'ho percepita come una ragazza piuttosto matura rispetto le sue compagne, con un carattere abbastanza forte che cerca di non farsi abbattere dalle avversità e che trova sempre il lato positivo delle cose.

Da un punto di vista generale, la caratterizzazione dei personaggi è ben fatta nonostante sia soggettiva, perché tutto ci viene presentato attraverso gli occhi e le esperienza di Sibilla.
La cosa che più ho apprezzato dei protagonisti è che non sono i classici ragazzini belli, ricchi, a cui la vita sorride tutti i giorni. I protagonisti sono degli outsider, fanno parte del lato sfigato e imperfetto della società giovanile.
Nonostante io abbia superato i quattordici anni già da un bel pezzo, non ho potuto fare a meno di identificarmi in Sibilla e in quella parte un po' bistrattata di adolescenti che non rispecchiano la perfezione.

Altra cosa importante di questo breve romanzo, sono i temi.
Perché non si parla sollo dell'ingresso nel mondo delle superiori, ma anche di bullismo, della crisi economica che ha colpito non poche famiglie Italiane, di problemi famigliari, di droga.
Devo dire che la storia ideata da Angelica è carica di significati e di spunti di riflessione davvero interessanti: trovo che offra un ottimo spaccato sulla vita dell'adolescente medio.

Per quanto riguarda lo stile, ho molto apprezzato la scrittura di Angelica: è semplice ma curata, rispecchia perfettamente l'età della protagonista e il suo carattere.
La mia è stata una lettura molto coinvolgente e appassionante, veloce, molto scorrevole (al punto che l'ho letto tutto d'un fiato) e con una trama davvero interessante. Ho trovato solo alcuni punti della narrazione un po' sbrigativi e, siccome credo ci sia una ragione specifica che però io non ho ben colto nel corso della lettura, il mio voto si abbassa leggermente.

Per concludere si tratta di un libro che mi sento di consigliare a tutti, perché si legge con semplicità e da anche modo di pensare.

Il mio voto è:
✰✰✰✰
4/5



Alla prossima!

Silvia

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