martedì 27 giugno 2017

#32 Cosa penso di: 5cm al secondo | recensione |

Terza lettura di giugno!
Qui si procede alla velocità della luce ( sè, vabbè...)
Dopo Your Name, mi sono appassionata a questo genere e allo stile di Makoto Shinkai, quindi non potevo perdermi anche questo suo libro.
Go! Go! Go!


5 cm al secondo
di Makoto Shinkai.

Editore: Edizioni BD - jPop romanzi
Pagine: 145
Prezzo: 10,00€ 

Trama:

L'amore, a velocità terminale, è accolto e condiviso soltanto da chi non accetta possa rallentare e fermarsi. Akari insegnava cose a Takaki, e lui la faceva sentire protetta. I due si erano incontrati alle elementari, ma poi erano stati costretti a separarsi alle medie e, da quel momento, le loro anime erano rimaste senza una direzione da seguire... I loro sentimenti, impossibili da spiegare tutti nel celebrato film di animazione, vengono qui esplorati dall'autore e regista Makoto Shinkai, con il suo stile delicato e profondo, in questa trasposizione letteraria della storia.




Partendo dal presupposto che questo libro mi è piaciuto molto, voglio premettere che non è ai livelli di Your Name.
Lettore avvisato, mezzo salvato!


5cm al secondo è la storia di Takaki e Akari, due ragazzi che si conoscono alle elementari e che stringono subito un forte legame.

Entrambi costretti a spostarsi spesso a causa del lavoro dei genitori, finiranno col perdersi di vista poco prima dell'inizio delle medie. Prima di separarsi per sempre, quando si rendono conto che la distanza che li dividerà sarà troppa, i due decidono di organizzare un ultimo incontro.
Le loro strade finiranno per incontrarsi ancora o i due saranno destinati a vivere due vite separate?
La vita dei due ragazzi continua, nonostante la solitudine della separazione, fino a quando Takaki decide di tornare a Tokyo per frequentare l'università.
Sarà forse questa l'occasione per rivedere Akari?


Come nel caso di Your Name, anche 5cm al secondo è la riscrittura dell'omonimo film, da cui è stato tratto anche un manga in due volumi (che recensirò a breve) e l'autore è sempre Makoto Shinkai, sceneggiatore e regista degli omonimi film.
Come scrive lo stesso autore, nella postfazione, il romanzo è scritto in modo che possa essere capito e apprezzato anche da chi non ha visto il film, come nel mio caso.
Nonostante io l'abbia salvato in computer da diversi mesi, sono riuscita a vedere il film solo dopo aver terminato la lettura del libro. Vi dirò che non mi è dispiaciuto, ma ho apprezzato di più il romanzo.

Il protagonista principale dell'intera vicenda è Takaki Tono, di cui seguiamo la storia dalle elementari fino ai primi anni nel mondo del lavoro.
Takaki è un ragazzino abituato a cambiare spesso scuola e città a causa del lavoro dei suoi genitori. È gentile con tutti, ma allo stesso tempo un po' chiuso e solitario, per questo lega subito con Akari, che ha un carattere simile al suo.
Anche Akari viaggia spesso a causa del lavoro dei genitori e fa fatica a legare con in compagni, soprattutto a Tokyo che si rivela una realtà completamente opposta alla sua città di origine.
Un altro personaggio importante, nonostante sia secondario, è Kanae, una ragazza che frequenta le medie e il liceo con Takaki, a Tanegashima.
Kanae è una ragazza allegra, sportiva e un po' impacciata che si innamora di Takaki a prima vista.

In generale, i personaggi sono caratterizzati abbastanza bene, soprattutto i tre principali ovvero Takaki, Akari e Kanae.
Hanno tutti e tre un carattere ben definito, provano emozioni chiare e riconoscibili e vivono esperienze tipiche della vita di tutti i giorni.
Takaki è il protagonista meglio realizzato, non per nulla l'intera vicenda ruota attorno a lui, mentre di Akari già sappiamo qualcosina di meno, anche se abbiamo comunque un buon quadro della sua vita. Io, però, avrei voluto saperne di pi su Kanae, perchè a primo impatto mi è sembrata un personaggio interessante che avrebbe potuto essere più sviluppata, anche ai fini della vicenda generale.
Diciamo che, con qualche elemento in più, mi sarei potuta identificare in Kanae (sportività a parte), ma vista la situazione, nessuno dei personaggi mi ha fatto provare una particolare empatia.
Forse, ed è un mio parere personale, si tratta di protagonisti più adatti all'animazione che alla letteratura.

Da un punto di vista descrittivo, le ambientazioni sono ben strutturate e i luoghi sono sempre resi in maniera perfetta nonostante non ci si imbatta mai in descrizioni particolarmente lunghe.
Shinkai, con poche pennellate riesce a tracciare un quadro definito pur nella sua semplicità.
Da padrone, però, la fanno le descrizioni dei sentimenti, degli stati d'animo e dei ragionamenti dei protagonisti. Tutto risulta ben percepibile e il lettore non può non emozionarsi con i personaggi.

Come per Your Name, lo stile di Shinkai mi ha catturato fin dalle prime parole, trasportandomi accanto ai personaggi e permettendomi di vivere con loro l'intera vicenda.
Ho avuto delle difficoltà ad identificarmi nello specifico in un personaggio, è vero, ma le emozioni mi hanno molto colpito.
Shinkai ha una scrittura semplice ma d'impatto, con descrizioni accattivanti che sembrano dei quadri (o delle inquadrature di un film), emozioni forti ma tipiche della quotidianità.
Penso che Shinkai abbia non solo delle ottime capacità nella realizzazione di film di animazione, ma anche buone basi nella scrittura. Insomma, lo trovo decisamente in grado di scrivere un romanzo e non solo la sceneggiatura di un film.
Se avete visto il film, vi sarete accorti che è stato diviso in tre maxi episodi. Lo stesso è stato fatto per il libro: la narrazione è stata divisa in tre parti, seguendo l'andare del film, che a loro volta sono divise in mini capitoli di qualche pagina ciascuno. In un certo senso si tratta di tre maxi racconti che però sono collegati tra loro.

Sono molto contenta di aver potuto leggere anche questa sua opera, così come di vedere il film, anche se il mio preferito resta Your Name. Non per niente, viene definito il suo capolavoro.
Personalmente, in ogni caso, trovo che sia il romanzo perfetto per approcciarsi all'autore, perchè si tratta di un libro davvero ben scritto.
Ve lo consiglio anche se avete già letto Your Name, anche se penso sarà difficile trovare 5cm al secondo migliore, sia nel caso del libro che del film.
In definitiva, come vi accennavo all'inizio, un buon libro ma non ai livelli di Your Name.

Il mio voto è:
✰✰✰ e mezzo
3,5/5


Alla prossima!

Silvia



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