martedì 12 settembre 2017

#55 Cosa penso di: Quando l'amore nasce in libreria | recensione |

Prima lettura di settembre!
Questo libro mi è stato consigliato dalla mia amica Lisa ♡ e devo dire che non poteva darmi consiglio migliore!


Quando l'amore nasce in libreria
di Veronica Henry

Editore: Garzanti
Pagine: 312
Prezzo: 16,90€ (ebook 6,99€)

Trama:
In uno stretto vicolo di un minuscolo paesino vicino a Oxford si nasconde un posto speciale. E' una piccola libreria, tutta di legno. Gli scaffali arrivano fino al soffitto e pile di libri occupano ogni angolo disponibile. Il suo nome è Nightingale Books ed è proprio qui che Emilia è cresciuta. Fra le pagine di Madame Bovary e una prima edizione di Emma di Jane Austen, Emilia ha imparato che i libri possono anche curare l'anima. E' proprio questo che suo padre ha fatto per tutta la sua vita e ora è compito di Emilia: aiutare i suoi clienti grazie ai libri. Thomasina, timida e introversa, ha scoperto la cucina e l'amore attraverso i romanzi di Proust e i libri del cuoco Anthony Bourdain; Sarah, la proprietaria dell'antica villa di Peasebrook Manor, trova il suo unico conforto tra le righe di Anna Karenina; Jackson riesce a comunicare con suo figlio solo grazie al Piccolo principe. Perché per ogni dolore, per ogni dubbio, per ogni momento difficile esiste il libro giusto. Un libro che ti può salvare. Un libro che può farti trovare l'amore. Ma adesso la libreria è in pericolo. I conti proprio non tornano, i creditori stanno diventando pressanti e un uomo d'affari senza scrupoli vorrebbe costruire al suo posto degli appartamenti di lusso. La tentazione di vendere è enorme, ma Emilia deve tenere fede alla promessa che ha fatto al padre, deve lottare per la Nightingale Books. Deve continuare ad aiutare gli altri attraverso le pagine dei libri. Grazie alle parole di Camus, Salinger, Burgess e Kerouac, forse Emilia riuscirà a trovare la chiave per risolvere i                                                                                        suoi problemi. Manca solo quella per aprire il suo cuore.



Premessa alla recensione.
Devo ammettere che, in principio, ero molto più che scettica nei confronti di questo libro e che mi sono convinta a leggerlo solo dopo averne sentito parlare molto bene dalla mia amica. Non si tratta di un problema di genere, perché ormai avrete capito che mi sto ricredendo nei confronti del romance. Si tratta piuttosto di una perplessità nei confronti del titolo, perché ormai sembra essere diventato una moda ambientare libri in libreria o mettere la parola nel titolo. Io, personalmente, ho sempre il timore che questi romanzi siano un po' tutti uguali e che, alle volte, la libreria non c'entri neppure tanto con la trama.
Ecco perché ci ho pensato un po' a cominciare questo libro che, contrariamente alle aspettative, mi è piaciuto parecchio.


Quando l'amore nasce in libreria, è la storia della Nightingale Books, la piccola libreria di Peasebrook, un paesino vicino Oxford.
Il proprietario, Julius Nightingale lascia la gestione alla figlia Emilia, che si troverà a dover affrontare non pochi problemi, soprattutto di carattere economico.
Julius e la sua libreria, però, erano delle vere e proprie colonne portanti per il piccolo paesino inglese, al punto che la Nightingale Books era considerata dai cittadini molto più che un semplice negozio di libri.
Alla storia di Emilia e delle sue peripezie per mantenere la proprietà dell'immobile, si intrecceranno quelle di molti altri cittadini di Peasebrook che, oltre ad aiutare la giovane libraia, dovranno anche cercare di risolvere i propri problemi.


Quando ho cominciato a leggere questo libro, ho subito immaginato che la protagonista principale non potesse essere altri che Emilia Nightingale che, dopo la morte del padre, eredita la gestione della libreria e anche tutti i problemi economici e non, che le ruotano attorno.
In realtà, con l'avanzare dei capitoli, si scopre che Emilia è sì un personaggio importante e fondamentale, ma di certo non l'unica protagonista della vicenda.
Ci sono infatti tanti altri personaggi degni di nota, a cui vengono dedicati non pochi capitoli e che conosciamo sotto molte sfaccettature. Ad esempio, Thomasina, timida insegnante di cucina che gestisce un piccolo ristorante nel suo cottage. Oppure Sarah, proprietaria di Peasabrook Manor, personaggio importantissimo nella vita di Julius, e alle prese con il matrimonio della figlia e un futuro genero che non le piace poi così tanto. O ancora Jackson, costretto a convincere Emilia a vendere la libreria ma che trova nei libri l'unico modo per comunicare con il figlio e quindi con l'ex compagna.
Si potrebbe quasi dire che la protagonista principale di tutta la vicenda, sia proprio la libreria stessa, con i suoi tomi impolverati, i libri di cucina, i romanzi rosa e i libri per bambini.

Vediamo quindi le ambientazioni.
In realtà, su questo argomento non c'è moltissimo da dire, perché a farla da padrone in questo romanzo sono le emozioni e i legami.
Le ambientazioni principali non sono molte, abbiamo la libreria, ovviamente, Peasabrook Manor e il cottage di Thomasina. Ad eccezione della libreria, che svolge a mio parere un ruolo importante, gli altri luoghi fungono semplicemente da sfondo per lo svolgimento della trama e ci vengono descritti in funzione della vicenda.
Mi è piaciuto molto che le descrizioni siano dettagliate,curate e precise, ma che non prevalgano mai sulla narrazione: non interrompono lo scorrere degli eventi, ma si intrecciano ad esso.

Ho apprezzato moltissimo lo stile della Henry, perché è semplice ma allo stesso tempo curato, che sa catturare il lettore fin dalle prime pagine e che sa emozionarlo.
Quello che più mi ha colpito della scrittura della Henry, infatti, è la capacità di trarre delle storie interessanti, non scontate, in cui il lettore può identificarsi, proprio dalla vita di tutti i giorni.

Insomma, nonostante non sia il mio genere preferito, devo dire che la mia è stata una lettura scorrevole, appassionante ed emozionante. La trama mi ha stupito con risvolti inaspettati e l'inevitabile lieto fine che risulta dolce, romantico, ma non smielato.

Io mi sento di consigliarvi questo romanzo, indipendentemente da quello che è il vostro genere preferito, perché è un libro che parla di emozioni, ma anche di libri e quando si è amanti della lettura, un libro che parla di libri non può che essere apprezzato.


Il mio voto è:
✰✰✰✰ e mezzo
4,5/5

Alla prossima!

Silvia

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